Passa attraverso l'uomo e arriverai a Dio. Per lui passi, a Lui vai. Non cercare al di fuori di lui per dove giungere a Lui. Se Egli non avesse voluto essere la via, saremmo sempre fuori strada. Perciò si è fatto la via per dove puoi andare. Non ti dico: "Cerca la via". E' la via stessa a farsi incontro a te: Alzati e cammina.

sant'Agostino, Discorso 141

domenica 31 maggio 2015

Solennità della Santissima Trinità – sic dilexit* II

...vides Trinitatem, si caritatem vides

...vedi la Trinità, se vedi la carità
sant'Agostino, De Trinitate, lib. VIII
Dominikos Theotokpoulos, detto El Greco, La Trinità (Trono di Grazia), 1577, Madrid, Prado 

 * Cfr. Gv 3, 16: Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna (sic enim dilexit Daus mundum ut Filium suum unigenitum daret ut omnis qu credit in eum non pereat sed habeat vitram aeternam)

venerdì 22 maggio 2015

Il Signore faccia di noi un sacrificio perenne a Lui gradito - nova et vetera* VII

...Offriamo ogni giorno a Dio noi stessi e tutte le nostre attività.
Facciamo come le parole stesse ci suggeriscono.
Con le nostre sofferenze imitiamo le sofferenze, cioè la passione, di Cristo.
Con il nostro sangue onoriamo il sangue di Cristo.
Saliamo anche noi di buon animo sulla sua croce.
Dolci sono infatti i suoi chiodi, benché duri.
san Gregorio Nazianzeno (IV sec.)

O Mio Dio!
... rimanete in me come nel tabernacolo,
Non allontanatevi mai dalla vostra piccola Ostia…
Santa Teresa del Bambino Gesù e del Volto Santo (1873-1897), Offerta di se stessa come vittima di Olocausto all'Amore Misericordioso del Buon Dio (Preghiera 6; testo completo, in francese: http://www.archives-carmel-lisieux.fr/carmel/index.php/pri-6)

Cosa significa "partecipare alla liturgia"?
Significa entrare pienamente nella preghiera di Cristo. [...]
si tratta di entrare nella preghiera di Gesù,
di immolarsi con lui,
di essere in un certo senso transustanziati
E diventare noi stessi ostie viventi, sante, gradite a Dio.
Cardinal Robert Sarah (*1945), Intervista a L'Homme Nouveau, 9 aprile 2015 http://www.hommenouveau.fr/1209/religion/dieu-ou-rien---grand-entretien-avec-le-cardinal-robert-sarah.htm. Mia traduzione dal francese. 

 cose nuove e cose antiche: Ed egli disse loro: "Per questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli, è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche" (Mt 13, 52)

giovedì 14 maggio 2015

martire, cioè testimone - II

Anche noi dunque, 
circondati da tale moltitudine di testimoni, 
avendo deposto tutto ciò che è di peso e il peccato che ci assedia, 
corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti, 
tenendo fisso lo sguardo su Gesù, 
colui che dà origine alla fede 
e la porta a compimento. 
Eb 12, 1-2 
L'uomo contemporaneo ascolta più volentieri i testimoni che i maestri, [...] 
o se ascolta i maestri 
lo fa perché sono dei testimoni. 
beato Paolo VI 

mercoledì 13 maggio 2015

martire, cioè testimone - I

Il martire, in effetti, è il più genuino testimone della verità sull'esistenza. Egli sa di avere trovato nell'incontro con Gesù Cristo la verità sulla sua vita e niente e nessuno potrà mai strappargli questa certezza.
San Giovanni Paolo II, Enciclica Fides et ratio, 32

Jan e Hubert van Eyck, Adorazione dell'Agnello mistico (1426-1432), Gand, Cattedrale di San Bavone

venerdì 1 maggio 2015

sic dilexit*


Dominikos Theotokopoulos detto El Greco, Cristo porta la croce (1577-87), New York, Metropolitan Museum of Art
"E noi siamo capaci di lasciarlo per altro amore questo Cristo che si inoltra nella morte per salvarci dal male, cioè affinché noi cambiamo, perché il Padre eterno rigeneri in noi quello che il delitto della dimenticanza ha surclassato! Quest’uomo che si avventa sulla croce per brandirla, per abbracciarla, per inchiodarvisi sopra, per morire, una cosa con quel legno, «lasceremolo noi per altro amore»? Si svena quell’Uomo per noi e noi dobbiamo lasciarlo per altro amore?"
don Luigi Giussani
* Cfr. Gv 3, 16: Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna (sic enim dilexit Daus mundum ut Filium suum unigenitum daret ut omnis qu credit in eum non pereat sed habeat vitram aeternam)