Passa attraverso l'uomo e arriverai a Dio. Per lui passi, a Lui vai. Non cercare al di fuori di lui per dove giungere a Lui. Se Egli non avesse voluto essere la via, saremmo sempre fuori strada. Perciò si è fatto la via per dove puoi andare. Non ti dico: "Cerca la via". E' la via stessa a farsi incontro a te: Alzati e cammina.

sant'Agostino, Discorso 141

martedì 25 agosto 2015

ragionevolezza — III

Confondere ragione con razionalismo è come confondere i polmoni con la polmonite.
Card. Giacomo Biffi (1928-2015)

domenica 23 agosto 2015

...semper gaudete* (1 Ts 5, 16) – II

Tiens, je vais te définir un peuple chrétien par son contraire.
Le contraire d’un peuple chrétien, c’est un peuple triste, un peuple de vieux. 
Tu me diras que la définition n’est pas trop théologique. 
D’accord. 
Mais elle a de quoi faire réfléchir les messieurs qui bâillent â la messe du dimanche. Bien sûr qu’ils bâillent ! 
Tu ne voudrais pas qu’en une malheureuse demi-heure par semaine, l’Église puisse leur apprendre la joie ! 
Et même s’ils savaient par cœur le catéchisme du Concile de Trente, ils n’en seraient probablement pas plus gais.

Ecco, ti definirò un popolo cristiano per mezzo del suo contrario.
Il contrario di un popolo cristiano è un popolo triste, un popolo di vecchi.
Mi dirai che la definizione non è troppo teologica.
D'accordo.
Ma ha di che far riflettere i signori che sbadigliano alla messa della domenica.
Certo che sbadigliano!
Non vorrai mica che in una una miserabile mezz'ora alla settimana la Chiesa possa insegnar loro la gioia!
E anche sapessero memoria il catechismo di del concilio di Trento, probabilmente non sarebbero più contenti.
Georges Bernanos, Le Journal d'un curé de campagne (it.: Diario di un curato di campagna)

* siate sempre lieti

mercoledì 19 agosto 2015

et incarnatus est...

Dice S. Francesco di Sales: 

«Che se per impossibile vi fosse una bontà infinita, 
cioè un Dio, 
a cui non appartenessimo in alcun modo 
e con cui non potessimo avere alcuna unione e comunicazione, 
noi certamente la stimeremmo più di noi stessi; 
onde potremmo aver desideri di poterla amare, 
ma non l'ameremmo».
citato da: sant'Alfonso Maria de' Liguori,  Pratica di amar Gesù Cristo, cap. XVI, 5

venerdì 14 agosto 2015

fratello Pergolesi*

Occorre soffrire perché la verità non si cristallizzi in dottrina, ma nasca dalla carne. 
Emmanuel Mounier 
Giovanni Battista Pergolesi compose lo Stabat Mater durante i suoi ultimi mesi di vita, prima di morire di tisi a ventisei anni, nel 1736.

http://youtu.be/xHQVtYzjLao

* cfr. Luigi Giussani: «Pergolesi è come un fratello che sostiene nel nostro cammino la fede comune, la memoria comune, la fedeltà comune alla Madre da cui l'avvenimento, ogni momento, parte per investire la nostra vita». (libretto allegato a:   Giovanni Battista Pergolesi: Stabat Mater, Lucia Valentini Terrani, Margaret Marshall, London Symphony Orchestra diretta da Claudio Abbado, Deutsche Grammophon, 1997)

giovedì 13 agosto 2015

heri et hodie et in saecula*

[Nel Santissimo Sacramento] egli sta come dietro un muro,
e di là ci guarda come per mezzo di stretti cancelli:
En ipse stat post parietem nostrum, respiciens per fenestras, prospiciens per cancellos
[Eccolo, egli sta dietro il nostro muro; guarda dalla finestra,
spia dalle inferriate] (Cant. II, 9).
Sì che noi non lo vediamo,
ma egli di là ci guarda,
ed ivi è realmente presente:
è presente per lasciarsi da noi possedere,
ma si nasconde per farsi da noi desiderare.
sant'Alfonso de'Liguori, Pratica di amar Gesù Cristo, cap. II

"curioso", XI sec. chiesa abbaziale di Conques (Francia)
* cfr. Eb 13, 8: Gesù Cristo è lo stesso ieri e oggi e per sempre!


sabato 1 agosto 2015

1º agosto: sant'Alfonso Maria de' Liguori (1696-1797)

...Ma quel che più fa stupire è che [Cristo] ben poteva salvarci senza morire e senza patire; 
ma no, si elesse una vita afflitta e disprezzata, 
ed una morte amara ed ignominiosa, sino a morire su d'una croce, patibolo infame destinato agli scellerati [...] 

Ma perchè, potendo redimerci senza patire, volle eleggersi la morte e morte di croce? 

Per dimostrarci l'amore che ci portava   [...] 

Ci amò e, perchè ci amava, si diede in mano de' dolori, dell'ignominie e della morte più penosa che abbia patito alcun uomo sovra la terra.
Sant'Alfonso Maria de' Liguori, Pratica di amar Gesù Cristo, I, 7