Passa attraverso l'uomo e arriverai a Dio. Per lui passi, a Lui vai. Non cercare al di fuori di lui per dove giungere a Lui. Se Egli non avesse voluto essere la via, saremmo sempre fuori strada. Perciò si è fatto la via per dove puoi andare. Non ti dico: "Cerca la via". E' la via stessa a farsi incontro a te: Alzati e cammina.

sant'Agostino, Discorso 141

martedì 1 gennaio 2019

buon anno! – II


Pieter Paul Rubens, Circoncisione di Gesù (1605), Genova, Chiesa del Gesù e dei Santi Ambrogio e Andrea

buon anno!

Von guten Mächten treu und still umgeben,
behütet und getröstet wunderbar,
so will ich diese Tage mit euch leben
und mit euch gehen in ein neues Jahr.

Noch will das alte unsre Herzen quälen,
noch drückt uns böser Tage schwere Last.
Ach Herr, gib unsern aufgeschreckten Seelen
das Heil, für das du uns geschaffen hast.

Und reichst du uns den schweren Kelch, den bittern
des Leids, gefüllt bis an den höchsten Rand,
so nehmen wir ihn dankbar ohne Zittern
aus deiner guten und geliebten Hand.

Doch willst du uns noch einmal Freude schenken
an dieser Welt und ihrer Sonne Glanz,
dann wolln wir des Vergangenen gedenken,
und dann gehört dir unser Leben ganz.

Lass warm und hell die Kerzen heute flammen,
die du in unsre Dunkelheit gebracht,
führ, wenn es sein kann, wieder uns zusammen.
Wir wissen es, dein Licht scheint in der Nacht.

Wenn sich die Stille nun tief um uns breitet,
so lass uns hören jenen vollen Klang
der Welt, die unsichtbar sich um uns weitet,
all deiner Kinder hohen Lobgesang.

Von guten Mächten wunderbar geborgen,
erwarten wir getrost, was kommen mag.
Gott ist bei uns am Abend und am Morgen
und ganz gewiss an jedem neuen Tag.

Circondato in maniera fedele e quieta da poteri buoni,
meravigliosamente consolato e protetto
voglio vivere con voi questi giorni
e entrare con voi nel nuovo anno;

Ancora le cose vecchie vogliono tormentare i nostri cuori, 
ancora ci opprime il peso di giorni cattivi,
oh, Signore, da‘ alle nostre anime spaventate la
salvezza per la quale ci hai creati.

E se ci porgi l’amaro e pesante calice del dolore, 
colmo fino all’orlo,
lo prendiamo grati e senza tremare
dalla Tua mano buona ed amata

Se vuoi ancora una volta donarci la gioia
per questo mondo e lo splendore del suo
sole allora vogliamo ricordarci del passato,
e tutta la vita sarà tua.

Lascia fiammeggiare calde e chiare le candele
che hai portato nella nostra oscurità,
mettici di nuovo insieme, se è possibile!
Noi sappiamo che la Tua luce risplende nella notte.

Se un silenzio profondo
si diffonde intorno a noi
facci sentire il suono colmo di pienezza
del mondo che invisibile si stende attorno a noi, l’alto canto di lode di tutti i Tuoi figli.

Meravigliosamente protetti da poteri buoni
aspettiamo confortati quello che verrà,
Dio è con noi alla sera e al mattino,
e certamente ogni nuovo giorno.

Dietrich Bonhoeffer (Breslavia, 4 febbraio 1906 – Flossenbürg, 9 aprile 1945)



Il testo fu scritto dal teologo tedesco nel dicembre 1944 mentre si trovava nel carcere della Gestapo per aver cospirato contro Hitler.
Quando scrisse questa poesia, il pastore protestante era consapevole che questo avrebbe potuto costargli la vita, coome infatti avvenne.