Passa attraverso l'uomo e arriverai a Dio. Per lui passi, a Lui vai. Non cercare al di fuori di lui per dove giungere a Lui. Se Egli non avesse voluto essere la via, saremmo sempre fuori strada. Perciò si è fatto la via per dove puoi andare. Non ti dico: "Cerca la via". E' la via stessa a farsi incontro a te: Alzati e cammina.

sant'Agostino, Discorso 141

giovedì 1 ottobre 2020

Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi: la mia eredità è stupenda (Sal 16, 6) — 1º ottobre: santa Teresa del Bambino Gesù e del Volto Santo III

« L’unique bonheur sur la terre, c’est de s’appliquer à toujours trouver délicieuse la part que Jésus nous donne » (LT 257)

“L'unica felicità sulla terra è di impegnarsi a trovare sempre deliziosa la parte che Gesù ci assegna.”

Santa Teresa del Bambino Gesù e del Volto Santo alla sorella Léonie (17.7.1897)



Hieronymus Bosch (1453-1516), Giardino delle delizie, Madrid, Prado

venerdì 25 settembre 2020

L'amor che move il sole e l'altre stelle (Divina commedia, Paradiso, XXXIII, v. 145)

O felix hominum genus

si vestros animos amor,

quo caelum regitur, regat!


O felice umana stirpe, 

se il vostro animo è governato

dal medesimo Amore 

che governa il Cielo!

Boezio, De consolatione philosophie 

Vincent van Gogh, Notte stellata (1889)  New York, Metropolitan Museum of Modern Art

lunedì 21 settembre 2020

21 settembre: San Matteo apostolo ed evangelista


Chartres: l’evangelista Matteo sulle spalle del profeta Isaia

“Dicebat Bernardus Carnotensis nos esse quasi nanos gigantium humeris insidentes, ut possimus plura eis et remotiora videre, non utique proprii visus acumine, aut eminentia corporis, sed quia in altum subvehimur et extollimur magnitudine gigantea” 

“Diceva Bernardo di Chartres che noi siamo come nani sulle spalle di giganti, così che possiamo vedere più cose di loro e più lontane, non certo peer l'acume della vista o l'altezza del nostro corpo, ma perché siamo sollevati e portati in alto dalla statura dei giganti.” 

Giovanni di Salisbury, Metalogicon, Libro III, Capitolo 4

sabato 13 giugno 2020

Et erant valde bona*

L'uomo è quel livello della natura in cui la natura prende coscienza di se stessa.
Luigi Giussani, Il senso religioso, 3º capitolo

* Gn 1, 31: “viditque Deus cuncta quae fecit et erant valde bona“ (“Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona").

domenica 3 maggio 2020

Il Pastore delle pecore (Gv 10, 2)

ego pascam oves meas et ego eas accubare faciam 
dicit Dominus Deus quod perierat requiram 
et quod abiectum erat reducam 
et quod confractum fuerat alligabo 
et quod infirmum erat consolidabo 
et quod pingue et forte custodiam 
et pascam illas in iudicio.

Io stesso condurrò le mie pecore al pascolo 
e io le farò riposare. 
Oracolo del Signore Dio. 
Andrò in cerca della pecora perduta 
e ricondurrò all’ovile quella smarrita, 
fascerò quella ferita e curerò quella malata, 
avrò cura della grassa e della forte; 
le pascerò con giustizia.

Ez 34, 15-16 


Comunione spirituale II – ovvero: Aspettando o la Comunone sacramentale...

Water is taught by thirst;
Land, by the ocean passed;
Transport, by throe;
Peace, by its battles told;
Love, by memorial mould;
Birds, by the snow.

L'acqua è insegnata dalla sete,
la terra dagli oceani solcati,
gli amplessi dalle doglie del parto
la pace dai racconti di guerra,
l'amore dai tumuli,
gli uccellini, dalla neve
.

Emily Dickinson (1830-1886)

venerdì 1 maggio 2020

1º maggio: san Giuseppe lavoratore

...Or considerate che incendio di santo amore si dovea accendere nel cuore di Giuseppe [...]
in vedere il suo Signore,
che da garzone lo serviva,
ora in aprire e serrar la bottega,
ora in aiutarlo a segare i legnami,
in maneggiar la pialla e l'ascia,
ora in raccogliere i frammenti e scopar la casa;
in somma che l'ubbidiva in tutto quello che gli ordinava, 

anzi che non facea cosa alcuna senza la di lui ubbidienza,
che gli osservava come padre.

Sant'Alfonso Maria de Liguori, Settenario di meditazioni in onore di S. Giuseppe 

Georges de La Tour (1593-1652), San Giuseppe falegname

O Maria, speranza mia, / se poc'amo il tuo Gesù, non ti sdegnare / amalo tu per me, s'io non so amare! (sant'Alfonso Maria de'Liguori, “Tu scendi dalle stelle”)


Jan van Eyck (ca. 1390–1441), Madonna di Lucca, Francoforte sul Meno, Städelsches KunstinstitutJ
Deus ti salvet Maria

Deus ti salvet, Maria,
chi ses de gràtzia plena.
De gràtzias ses sa vena
e i sa currente.

Deus onnipotente
cun tegus est istadu.
Pro chi t'at preservadu
Immaculada.

Beneita e laudada,
subra a totu gloriosa.
Mama, fiza e isposa
de su Segnore.

Beneitu su fiore
e frutu de su sinu.
Gesus, fiore divinu,
Segnore nostru.

Pregade a Fizu bostru
pro nois pecadores,
chi totu sos errores
nos perdonet.

E i sa gràtzia nos donet
in vida e in sa morte.
Ei sa dìciosa sorte
in Paradisu.
Noto anche semplicemente come Ave Maria sarda, XVIII sec.
Traduzione:

Dio ti salvi Maria,
che sei piena di grazia:
di grazie sei insieme fiume
e sorgente.

Il Dio onnipotente,
con te è (sempre) stato;
perciò ti ha preservato
Immacolata.

Benedetta e lodata,
sopra a tutti gloriosa:
Mamma, Figlia e Sposa
del tuo Signore.

Benedetto il Fiore
che è frutto del tuo seno:
Gesù fiore divino,
Signore nostro.

Prega il Figlio tuo
per noi peccatori;
affinché tutti gli errori
a noi perdoni.

La sua Grazia ci doni,
in vita e nella morte;
E la felice sorte
in Paradiso.
https://youtu.be/pm0YN1ILE_Y

giovedì 30 aprile 2020

Homo sum, humani nihil a me alienum puto*

“...Gesù avrebbe potuto evitare la morte dell’amico Lazzaro, ma ha voluto fare suo il nostro dolore per la morte delle persone care..”
Papa Francesco, Angelus, 29 marzo 2020

Caravaggio, Resurrezione di Lazzaro (1609), Messina, Museo Regionale

* “Sono un essere umano, niente di ciò ch'è umano ritengo estraneo a me” (Terenzio, Heautontimorumenos, 66 a. C.)

mercoledì 29 aprile 2020

“Ils furent ce que nous sommes...”

[...]

Étends sur eux la main de ta clémence,
Ils ont péché; mais le ciel est un don !
Ils ont souffert; c'est une autre innocence !
Ils ont aimé; c'est le sceau du pardon !

     Ils furent ce que nous sommes,
     Poussière, jouet du vent !
     Fragiles comme des hommes,
     Faibles comme le néant !
     Si leurs pieds souvent glissèrent,
     Si leurs lèvres transgressèrent
     Quelque lettre de ta loi,
     Ô Père! ô juge suprême !
     Ah ! ne les vois pas eux-mêmes,
     Ne regarde en eux que toi !

[...]


—     —     —

[...] 

Stendi su di loro la mano della tua clemenza,
Hanno peccato, ma il cielo è un dono!
Hanno sofferto; è un’altra innocenza!
Hanno amato; è il sigillo del perdono!

     Furono ciò che siamo,
     Polvere, balocco del vento!
     Fragili come gli uomini,
     Deboli come il nulla!
     Se i loro piedi spesso inciamparono,
     Se le loro labbra trasgredirono
     Qualche ordinanza della Tua legge,
     O Padre, o giudice supremo!
     Ah! Non guardarli per loro stessi,
     Non guardare in loro che te!


[...] 
Alphonse de Lamartine (1790 - 1869), Pensée des morts 


martedì 28 aprile 2020

Cessate di uccidere i morti!

Non gridate più

Cessate di uccidere i morti
non gridate più, non gridate
se li volete ancora udire,
se sperate di non perire.

Hanno l'impercettibile sussurro,
non fanno più rumore
del crescere dell'erba,
lieta dove non passa l'uomo.

Giuseppe Ungaretti (1888-1970)

lunedì 27 aprile 2020

Misericordes sicut Pater*

Le sette Opere di misericordia corporale:
  • Dar da mangiare agli affamati. 
  • Dar da bere agli assetati. 
  • Visitare i carcerati. 
  • Seppellire i morti. 
  • Alloggiare i forestieri. 
  • Visitare gli infermi. 
  • Vestire gli ignudi. 
(Elencate seguendo l’ordine del disegno, in senso antiorario partendo dall’angolo inferiore destro).


Pieter Bruegel il Vecchio, Caritas, Le sette Opere di Misericordia, disegno a penna e inchiostro (1559).
* Lc 6, 36: "Estote ergo misericordes sicut et Pater vester misericors est" (“Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso”).

domenica 26 aprile 2020

laetabitur deserta*

si ergo inveni gratiam in conspectu tuo
ostende mihi viam tuam ut sciam te et inveniam gratiam ante oculos tuos
respice populum tuum
gentem hanc
dixitque Dominus
facies mea praecedet te et requiem dabo tibi
et ait Moses
si non tu ipse praecedes
ne educas nos de loco isto


Ora, se davvero ho trovato grazia ai tuoi occhi,
indicami la tua via, così che io ti conosca
e trovi grazia ai tuoi occhi;
considera che questa nazione è il tuo popolo".
Rispose [il Signore]: "Il mio volto camminerà con voi e ti darò riposo".
Riprese [Mosè]: "Se il tuo volto non camminerà con noi, non farci salire di qui”.
Es 33, 13-15

Marc Chagall, L'esodo (1952-1966, Parigi, Musée national d’Art Moderne)
* Is 35, 1: “laetabitur deserta et invia et exultabit solitudo et florebit quasi lilium” (“Si rallegrino il deserto e la terra arida, esulti e fiorisca la steppa.”).

sabato 25 aprile 2020

25 aprile: san Marco evangelista


Chartres, l’evangelista Marco sulle spalle del profeta Daniele
“Dicebat Bernardus Carnotensis nos esse quasi nanos gigantium humeris insidentes, ut possimus plura eis et remotiora videre, non utique proprii visus acumine, aut eminentia corporis, sed quia in altum subvehimur et extollimur magnitudine gigantea”

“Diceva Bernardo di Chartres che noi siamo come nani sulle spalle di giganti, così che possiamo vedere più cose di loro e più lontane, non certo peer l'acume della vista o l'altezza del nostro corpo, ma perché siamo sollevati e portati in alto dalla statura dei giganti.”

Giovanni di Salisbury, Metalogicon, Libro III, Capitolo 4

venerdì 24 aprile 2020

Non di solo pane...*

"Brot ist wichtig, die Freiheit ist wichtiger, am wichtigsten aber die ungebrochene Treue und die unverratene Anbetung“

"Il pane è importante, la libertà è più importante, ma la cosa più importante di tutte è la costante fedeltà e l’adorazione mai tradita".
Alfred Delp SJ, (15 settembre 1907 – giustiziato dai nazisti il 2 febbraio 1945 a Berlino-Plōtzensee)



* Mt 4, 4: Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio; Lc 4, 4: "Gesù gli rispose: 'Sta scritto: Non di solo pane vivrà l'uomo'"

giovedì 23 aprile 2020

Sic dilexit*

Signore, bisogna dire che siete troppo appassionato per gli uomini: non sapete più che fare, per farvi da essi amare.
sant'Alfonso Maria de'Liguori, Visite al SS Sacramento e a Maria Santissima, visita quarta

Gesù dialoga con Nicodemo, vetrata, St. Denis, ora al Musée de Cluny, Parigi
* Cfr. Gv 3, 16: "sic enim dilexit Deus mundum ut Filium suum unigenitum daret ut omnis qui credit in eum non pereat sed habeat vitam aeternam" ("Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna").

martedì 21 aprile 2020

Comunione spirituale

"[...] Ah ! je ne puis recevoir la Sainte Communion aussi souvent que je le désire, mais, Seigneur, n’êtes-vous pas Tout-Puissant ?… Restez en moi, comme au tabernacle, ne vous éloignez jamais de votre petite hostie…”

Sainte Thérèse de l'Enfant Jésus, Acte d'offrande à l'Amour Miséricordieux
https://www.therese-de-lisieux.catholique.fr/therese/sa-spiritualite/ses-ecrits/prieres-de-sainte-therese-de-lisieux/acte-offrande/
“[...] Ah, non posso ricevere la Santa Comunione tanto spesso come desidero ! Ma, Signore, non sei tu Onnipotente ?… Resta in me, come nel tabernacolo : non allontanarti mai dalla tua piccola ostia [...]”