«Verrebbe da dire che la parola "misericordia" dovrebbe essere strappata dal vocabolario perché non esiste nel mondo degli uomini, non c'è niente di corrispondente a essa. La misericordia è all'origine del perdono, è il perdono affermato nella sua origine, che è infinita, è il perdono come mistero»
.
Luigi Giussani
Ne è una dimostrazione la storia della parola Barmherzigkeit ("misericordia" in tedesco).
All’inizio,
quando nei monasteri, indipendentemente l'uno dall'altro, si cercava di tradurre nella lingua del popolo i concetti della fede, ci furono molti tentativi per tradurre la parola misericordia, ma nessuno di essi
riusciva ad essere del tutto adeguato: non esistendo il
significato, neppure può esistere il significante.
Così si è inventato, costruito una nuova parola: prendendo il termine latino miseri-cors, e traducendo le sue parti: arm (miser) + herzi (cor), da cui armherzi.
In tedesco moderno si dice Barmherzigkeit, la “b” iniziale è entrata in un’epoca successiva, (a partire dal 10. secolo,
per una contaminazione con Erbarmen,
pietà).