«Che se per impossibile vi fosse una bontà infinita,
cioè un Dio,
a cui non appartenessimo in alcun modo
e con cui non potessimo avere alcuna unione e comunicazione,
noi certamente la stimeremmo più di noi stessi;
onde potremmo aver desideri di poterla amare,
ma non l'ameremmo».
citato da: sant'Alfonso Maria de' Liguori, Pratica di amar Gesù Cristo, cap. XVI, 5