Rabano Mauro, Liber de laudibus Sanctae Crucis (ca. 810).
Si tratta di un componimento in esametri. All'interno delle lettere che compongono le parole CRUX SALUS (CROCE SALVEZZA) sono scritti i nomi dei nove cori angelici.
Cfr. Fil 2, 6-11:
[Gesù Cristo] pur essendo di natura divina,
non considerò un tesoro geloso
la sua uguaglianza con Dio;
ma spogliò se stesso,
assumendo la condizione di servo
e divenendo simile agli uomini;
apparso in forma umana,
umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e alla morte di croce.
Per questo Dio l'ha esaltato
e gli ha dato il nome
che è al di sopra di ogni altro nome;
perché nel nome di Gesù
ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra;
e ogni lingua proclami
che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.