Passa attraverso l'uomo e arriverai a Dio. Per lui passi, a Lui vai. Non cercare al di fuori di lui per dove giungere a Lui. Se Egli non avesse voluto essere la via, saremmo sempre fuori strada. Perciò si è fatto la via per dove puoi andare. Non ti dico: "Cerca la via". E' la via stessa a farsi incontro a te: Alzati e cammina.

sant'Agostino, Discorso 141

venerdì 6 marzo 2015

La tunica inconsutile di Cristo - nova et vetera* II

[Cristo] lascia alla Chiesa, sua sposa, come caparra dell’eredità [Ef 1, 14.] la sua tunica: una tunica, cioè, polimita [=tessuta con fili di diversi colori come la tunica di Giuseppe, cfr. Gn 37,3 (Vulg.)], quella stessa tunica senza cuciture, tessuta tutta d'un pezzo da cima a fondo [Gv 19, 23], variopinta a causa della molteplice distinzione dei numerosi Ordini che ci sono in lei, inconsutile, invero, a causa dell'unità indivisibile della carità.
Chi, dice, mi separerà dall'amore di Cristo? [Rm 8, 35]
Ho udito in che senso la tunica è polimita: Vi sono poi diversità di carismi, dice, ma uno solo è lo Spirito; vi sono diversità di ministeri, ma uno solo è il Signore [1 Cor 12, 4-5].
Quindi i diverti carismi che si annoverano nella Chiesa sono come i vari colori della tunica, per cui essa è polimita; per mostrare anche che è senza cuciture, ed inoltre tessuta tutta d'un pezzo da cima a fondo [= inconsutile], aggiunge: Ma queste cose è l'unico e il medesimo Spirito che le opera, distribuendole a ciascuno come vuole [1 Cor 12, 11].


San Bernardo di Chiaravalle, Apologia, c. III


Quelli piccoli piccoli, di quattro o cinque anni, che lo attorniavano e gli agganciavano le gambe, e mettevano il muretto tra le Sue vesti, e non vedevano il volto, non trattenevano la faccia, non la vedevano neanche, forse.

Ma erano lì da Lui.
Così che il vestito, la tunica inconsutibile di cui Gesù era vestito,, restava nei loro occhi più che la Sua faccia. Così a noi Gesù si rende sensibile, si rende percepibile nella comunità ecclesiale come se essa fosse il vestito con cui la nostra piccolezza prende rapporto con la Sua presenza reale.


Luigi Giussani




* cose nuove e cose antiche: Ed egli disse loro: "Per questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli, è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche" (Mt 13, 52)