Dominikos Theotokopoulos detto El Greco, Cristo porta la croce (1577-87), New York, Metropolitan Museum of Art
"E noi siamo capaci di lasciarlo per altro amore questo Cristo che si inoltra nella morte per salvarci dal male, cioè affinché noi cambiamo, perché il Padre eterno rigeneri in noi quello che il delitto della dimenticanza ha surclassato! Quest’uomo che si avventa sulla croce per brandirla, per abbracciarla, per inchiodarvisi sopra, per morire, una cosa con quel legno, «lasceremolo noi per altro amore»? Si svena quell’Uomo per noi e noi dobbiamo lasciarlo per altro amore?"
don Luigi Giussani
* Cfr. Gv 3, 16: Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna (
sic enim dilexit Daus mundum ut Filium suum unigenitum daret ut omnis qu credit in eum non pereat sed habeat vitram aeternam)