La santità non consiste nel fatto che l'uomo dà tutto,
ma nel fatto che il Signore prende tutto.
Tra offerta e esaudimento vi è sempre come un contrasto, uno sbaglio, una svista.
L'uomo offre tutto forse a parole,
pronuncia l'offerta a mezza bocca.
Ed egli lo immagina sempre come qualcosa di limitato.
La sua offerta, nonostante la sua volontà, non deve tenere per sé niente, né una figura conforme a questo mondo.
E il Signore l'ascolta come se fosse stata pronunciata nel modo dovuto;
e quando egli prende tutto nel suo senso,
allora probabilmente l'uomo grida e rimpiange quello che gli è stato preso,
ma la grazia della santità sta appunto nel fatto che il Signore permette la svista.
Adrienne von Speyr, Mistica oggettiva
Beato Angelico, Incoronazione della Vergine (1434-1435), Parigi, Museo del Louvre