Marc Chagall, Le Cantique des Cantiques I
L’amato mio somiglia a una gazzella
o ad un cerbiatto.
Eccolo, egli sta
dietro il nostro muro;
guarda dalla finestra,
spia dalle inferriate.
o ad un cerbiatto.
Eccolo, egli sta
dietro il nostro muro;
guarda dalla finestra,
spia dalle inferriate.
Ora l’amato mio prende a dirmi:
"Àlzati, amica mia,
mia bella, e vieni, presto!
"Àlzati, amica mia,
mia bella, e vieni, presto!
Cantico dei Cantici 2, 9-10
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