Passa attraverso l'uomo e arriverai a Dio. Per lui passi, a Lui vai. Non cercare al di fuori di lui per dove giungere a Lui. Se Egli non avesse voluto essere la via, saremmo sempre fuori strada. Perciò si è fatto la via per dove puoi andare. Non ti dico: "Cerca la via". E' la via stessa a farsi incontro a te: Alzati e cammina.

sant'Agostino, Discorso 141

giovedì 29 marzo 2018

Giovedì Santo – II: Il comandamento nuovo ("Come Io ho amato voi" – III)


Jacopo Tintoretto, Cristo lava i piedi agli Apostoli (1548-1549), Madrid, Prado
Mandatum novum do vobis : ut diligatis invicem : sicut dilexi vos, ut et vos diligatis invicem.

Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri.
Gv 13, 34
Gesù parla di un “comandamento nuovo”. Ma qual è la sua novità? 

Già nell’Antico Testamento Dio aveva dato il comando dell’amore; 
ora, però, questo comandamento è diventato nuovo in quanto Gesù vi apporta un’aggiunta molto importante: 

«Come io ho amato voi, così amatevi gli uni gli altri». 

Ciò che è nuovo è proprio questo “amare come Gesù ha amato”. 
Tutto il nostro amare è preceduto dal suo amore e si riferisce a questo amore, si inserisce in questo amore, si realizza proprio per questo amore. 
L’Antico Testamento non presentava alcun modello di amore, ma formulava soltanto il precetto di amare. 

Gesù invece ci ha dato se stesso come modello e come fonte di amore. 

Si tratta di un amore senza limiti, universale, in grado di trasformare anche tutte le circostanze negative e tutti gli ostacoli in occasioni per progredire nell’amore. 

Benedetto XVI, Omelia (Torino, 2 maggio 2010)
https://w2.vatican.va/content/benedict-xvi/it/homilies/2010/documents/hf_ben-xvi_hom_20100502_torino.html

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