Passa attraverso l'uomo e arriverai a Dio. Per lui passi, a Lui vai. Non cercare al di fuori di lui per dove giungere a Lui. Se Egli non avesse voluto essere la via, saremmo sempre fuori strada. Perciò si è fatto la via per dove puoi andare. Non ti dico: "Cerca la via". E' la via stessa a farsi incontro a te: Alzati e cammina.

sant'Agostino, Discorso 141

mercoledì 12 aprile 2017

Pedagogia della Misericordia nei medaglioni dei confessionali della Cattedrale di San Gallo III: Il Figliol prodigo



"Un uomo aveva due figli. Il più giovane disse al padre: 'Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta'. E il padre divise tra loro le sostanze. Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto. Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. Allora andò e si mise a servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube che mangiavano i porci; ma nessuno gliene dava. Allora rientrò in se stesso e disse: 'Quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi leverò e andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi garzoni'. Partì e si incamminò verso suo padre.
Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse: 'Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio'. Ma il padre disse ai servi: 'Presto, portate qui il vestito più bello e rivestitelo, mettetegli l'anello al dito e i calzari ai piedi. Portate il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato'. E cominciarono a far festa".

Lc 15, 11-24
Cosa fa il padre della parabola del figlio prodigo? Attende! Appena il figlio è partito verso la perdizione e la morte, il padre si mette subito ad attenderlo: "Questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato!" (Lc 15,24). Nella figura di questo padre che attende il figlio, Gesù ci rivela un mistero straordinario (ma il mistero è sempre straordinario!): ci rivela che la misericordia è come se l'amore di Dio lasciasse l'eternità per diventare attesa nel tempo, ricerca nel tempo, pazienza nel tempo. Dio che era l'Essere eterno da attendere, si fa per noi l'Essere eterno che attende. È il mistero di Cristo.
Padre Mauro-Giuseppe Lepori, Abate generale cistercense  
Conferenza di Avvento, Hauterive, 5 dicembre 2015

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